Tra le competenze che i laureati in Transnational and European Legal Studies acquisiranno rientrano lo studio e l’interpretazione di politiche e atti legislativi, diverse attività di analisi e consulenza, nonché compiti di regolamentazione.
Grazie alle conoscenze apprese nel corso triennale i laureati potranno partecipare ai negoziati internazionali affiancando le figure al tal fine preposte, curare i contatti con portatori d’interessi di matrice internazionale e sovranazionale, con diversi partner politico sociali.
È peraltro opportuno notare che il requisito minimo di ingresso nei principali organismi internazionali è costituito dal possesso di un Bachelor Degree. Per esempio, il Consiglio d’Europa offre ogni anno 100 borse per traineeships, ossia tirocini stipendiati. Per accedere a tale opportunità occupazionale, temporanea ma con la possibilità di un consolidamento successivo, è richiesto almeno un Bachelor Degree, senza il quale, quindi, è precluso l’accesso a qualsiasi sbocco professionale presso il Consiglio d’Europa.
L’importanza di un Bachelor Degree è confermata anche dal quadro relativo agli sbocchi occupazionali presso le organizzazioni non-governative e del terzo settore. Un Bachelor Degree è necessario, ad esempio, per accedere al ruolo di: Attivista di base, Ricercatore, Coordinatore di proposte di finanziamento, Educatore, Assistente alla programmazione, Attivista coordinatore, Addetto alla comunicazione, Consulente, Analista politico, Interprete/traduttore, Coordinatore di attività esterne, Addetto alle relazione esterne e raccolta fondi, Contabile, Responsabile alle risorse umane, Gestore dei contenuti digitali.
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