Obiettivi

Gli obiettivi formativi specifici guardano alla interdisciplinarietà funzionale dei saperi e consistono nell’integrare le conoscenze giuridiche di base con competenze specialistiche nei settori coinvolti da una sempre più accentuata interculturalità, che consentano al laureato di trattare le questioni giuridiche legate alla transnazionalità dei rapporti giuridici tra privati nonché tra questi e imprese, aziende, agenzie e istituzioni a livello internazionale e sovranazionale con capacità di inquadramento metodologico e filosofico-giuridico, conoscenza delle fondamentali categorie giuridiche, padronanza dei profili etici, di tutela dei diritti, di promozione culturale e sociale.
Tali competenze sono valorizzate da conoscenze interdisciplinari che consentiranno al laureato di risolvere questioni complesse in diversi ambiti dei servizi giuridici e di agire in spazi lavorativi sempre più disegnati da attori pubblici e privati che agiscono in uno scenario sempre più globalizzato.
La sinergia tra i diversi ambiti del sapere giuridico, tecnico ed eventualmente economico, consente infatti di conseguire l’obiettivo di formazione di un laureato in grado di assumere ruoli di responsabilità, come consulente esterno, nella gestione delle attività produttive e dei servizi, del settore pubblico e di quello privato. L’esperto legale che opera nell’impresa o nella pubblica amministrazione, come anche nel settore delle professioni, degli enti pubblici e delle organizzazioni sociali, è sempre di più chiamato ad utilizzare modelli non sempre standardizzati, fondati sulla elaborazione di conoscenze giuridiche in ambienti complessi, con capacità di ricerca e interpretazione, al fine di individuare soluzioni conformate per problemi omogenei, in un’ottica di compliance, trasparenza e sostenibilità, deflazione del contenzioso.